Il Progetto

Il mio progetto è nato nel 1998 con l’intento di contribuire alla salvaguardia delle ricette tradizionali della cucina calabrese. Il 2016 è il 18° Anniversario della Fondazione della nostra Associazione e siamo orgogliosi di aver contribuito a stimolare l’interesse e la ricerca verso la cucina calabrese che oggi registra punte interessanti di attenzione a livello internazionale.
Il nostro prossimo obiettivo è di trasmettere alle nuove generazioni le tecniche necessarie per non disperdere le tradizioni culinarie regionali: una iniziativa piccola piccola, ma che vuole affiancarsi alle tante iniziative dedicate al grande tema della mancanza di una corretta comunicazione della cultura calabrese, ciò di cui ha bisogno la nostra gente specialmente in questo periodo.
A ciò serviranno le iniziative che stiamo proponendo sin dal 2016: eventi culturali, corsi residenziali e online, certificazioni, ecc.
Siamo certi che queste iniziative saranno realizzate grazie al supporto e al partenariato dei calabresi di buona volontà di tutto il mondo.

La Fondatrice e Presidente, Grazia Furferi


Nata a Brancaleone (RC) il 18 marzo 1946, Grazia Furferi è residente in Toscana, a Piandiscò, una cittadina in provincia di Arezzo. Coniugata con Francesco Amodei, Inventore dell’Istituto per l’Arte e il Restauro “Palazzo Spinelli” di Firenze, ha due figli, Emanuele ed Elena. Laureatasi in Storia, Facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università di Firenze, è antiquaria in Firenze dal 1980, tab. n° XIV, cat. 2. Docente presso Istituti fiorentini come esperta di antiquariato e di turismo culturale, con particolare riferimento alla progettazione di itinerari culturalli ed enogastronomici. Ha svolto numerose missioni di carattere culturale, umanitario e professionale in Italia e all’estero.
Ha pubblicato i seguenti libri:
“La cucina calabrese”, Edizioni Rubbettino, Soveria Mannelli (Cosenza) 2011;                                                                             “ Luna Lunella”, Edizioni Lepisma, Roma 2007;
“Oro in tavola”, Edizioni Paideia Firenze, Firenze 2004;
“Miele e parole”, coautore padre Ignazio Marino Ceccherelli, Edizioni Modica, Milano 1998.
Autrice di saggi di gastronomia e cultura popolare, ha curato la rubrica Poesia e Cucina sulla rivista Polimnia di Roma. Collabora con la rivista online “La Recherche”.